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Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia

Attacco all'Europa. Un atlante del crimine per comprendere le minacce, le risposte, le prospettive

Attacco all'Europa. Un atlante del crimine per comprendere le minacce, le risposte, le prospettive

Filippo Spiezia

Libro: Copertina morbida

editore: Piemme

anno edizione: 2020

pagine: 245

Siamo abituati a pensare alla criminalità come a un problema locale o, se di tipo mafioso, tutt'al più nazionale. Ma oggi siamo di fronte a una criminalità 2.0, le cui minacce hanno portata globale perché globali sono i flussi del narcotraffico, del riciclaggio, della tratta di esseri umani e del terrorismo. E l'Europa è al centro di tutte queste minacce. Filippo Spiezia, magistrato italiano vicepresidente di Eurojust, affronta in questo libro i rischi più inquietanti per la sicurezza dei cittadini europei. Le mafie, tra cui primeggia la 'ndrangheta, si stanno espandendo in tutto il continente, dove si infiltrano nell'economia legale per reinvestire gli straordinari proventi della droga e arrivano ad allacciare rapporti con le alte sfere della politica e dell'imprenditoria. Il terrorismo islamico si rigenera senza sosta, e solo un'intensa attività di contrasto internazionale ha potuto sventare nuovi attentati. L'emergenza migratoria ha sconvolto l'UE, impreparata davanti a milioni di persone che hanno varcato illegalmente i suoi confini, spesso perché vittime di tratta. I ciberattacchi e le truffe sul web si moltiplicano, mettendo a repentaglio le nostre identità (e i nostri soldi) online. Fra tutti questi fenomeni c'è un legame molto stretto, che Spiezia ricostruisce ricorrendo anche a esempi concreti tratti dal suo impegno in prima linea. Una gigantesca questione criminale attanaglia l'Europa, ed è solo a livello europeo che può essere affrontata efficacemente, armonizzando le legislazioni e l'azione delle polizie e delle autorità giudiziarie nazionali. Prefazione di Maria Falcone. Postfazione di Franco Roberti.
16,90
Di cuore e di coraggio

Di cuore e di coraggio

Giacinto Siciliano

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 272

Il senso dello Stato è uno dei pilastri essenziali di qualsiasi società civile. Proprio a recuperare e consolidare il senso dello Stato in chi lo ha perduto, dedica da sempre la propria vita Giacinto Siciliano, una lunga carriera condotta interamente nella amministrazione penitenziaria del nostro Paese che lo ha portato a confrontarsi con detenuti di ogni provenienza, dagli stranieri che affollano oggi i bracci di San Vittore ai mafiosi più irriducibili del reparto 41bis nel carcere di Opera fra cui lo stesso Totò Riina. Leggendo i ricordi raccolti in questo libro, si squarciano davanti agli occhi dei lettori le realtà più delicate e dolorose come le rivolte - anche quella scoppiata a San Vittore nel marzo 2020 a seguito della diffusione del Coronavirus - e dei suicidi in carcere. Al tempo stesso si comprende cosa voglia dire gestire e tentare sempre, anche nei casi estremi, di avviare un percorso di recupero. Perché quello del direttore penitenziario - come lo interpreta Giacinto Siciliano - è un lavoro "di cuore e di coraggio": non si tratta certo di fare sconti, anzi al contrario occorre impegnarsi quotidianamente per dare fiducia a ogni detenuto e aprire un dialogo che lo porti a comprendere i propri errori e a riappropriarsi del valore delle regole e, appunto, del senso dello Stato. Ogni uomo è una storia, ma è anche un futuro, dice Siciliano. Il suo dovere è indicargli la via per costruirsi un futuro solido e libero.
18,00
La guerra per Roma. 1848-1871. Tradimenti, speculazioni, intrighi internazionali nella nascita della capitale d'Italia

La guerra per Roma. 1848-1871. Tradimenti, speculazioni, intrighi internazionali nella nascita della capitale d'Italia

Lorenzo Del Boca

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2020

pagine: 268

Il 3 febbraio 1871 Roma è proclamata ufficialmente capitale d'Italia. Dovrebbe essere il punto culminante delle lotte risorgimentali, eppure Garibaldi, dal suo esilio, commenta: «Tutt'altra Italia sognavo, non questa, in preda alla parte peggiore della nazione, miserabile all'interno e umiliata all'estero». E Mazzini confessa di avere «l'anima a bruno». Qual è dunque la verità dietro i proclami e la retorica nazionale del sacrificio e della vittoria di eroici patrioti e intrepidi condottieri? Indagando sulle contraddizioni e gli interessi contrastanti che animano le parti in causa, Lorenzo Del Boca ripercorre gli anni in cui la questione romana è al centro della lotta politica e militare fra i Savoia, il papa, il Regno delle Due Sicilie, la Francia e l'Austria, e ricostruisce le vicende che continuano a dividere gli storici: dalla brevissima avventura della Repubblica romana all'impresa dei Mille, dall'invasione del Sud da parte dei piemontesi alle opache alleanze politiche di Vittorio Emanuele II. La guerra per Roma si mostra, nel suo racconto, costellata di tradimenti e intrighi: quelli dei liberali per manovrare il papa; dei repubblicani mazziniani contro i garibaldini; dei cardinali nei confronti degli alleati francesi; dei comandanti borbonici contro il loro re. Da un Sud ribelle e un regno sabaudo convinto che l'unificazione del Paese si stava rivelando un pessimo investimento nasceva uno stato diviso e disattento alle differenze territoriali. Mentre nella nuova capitale si riversavano carabinieri e burocrati, parlamentari e ministri, palazzinari, speculatori, trafficanti. «Insomma, tutta quell'umanità che, tempo qualche decennio, si ritrovò con la qualifica di "generone"».
17,00
Nonni in servizio. Nonni sulle barricate

Nonni in servizio. Nonni sulle barricate

Giovanni Garena, Luciano Tosco

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2020

pagine: 196

Ci sono ruoli sociali ed educativi preziosi, spesso indispensabili, ma poco riconosciuti se non quando vengono a mancare. Le nonne ed i nonni, in Italia, sono oltre 12 milioni. Di questi, almeno 10 milioni seguono assiduamente 7 milioni di nipoti con un valore economico virtuale calcolato in 24 miliardi di euro/anno. Questo libro è rivolto sia alle/ai nonne/i, sia ai professionisti in formazione o già operativi nei servizi dedicati ai minori e alle famiglie e propone un’analisi innovativa in cui la narrazione di molte testimonianze biografico/diaristiche di nonne/i si va ad intrecciare con alcuni significativi apporti delle discipline psicosociali, pedagogiche, filosofiche e giuridiche. Un contributo, quindi, per fornire dignità e rappresentazione del welfare silente e sommerso che nonne e nonni offrono ogni giorno in maniera multifungibile: nutrire, allevare, giocare, inventare, raccontare, fare memoria, affrontare domande difficili, gestire il sistema delle regole, venire a patti con le nuove tecnologie e, soprattutto, amare, amare e ricevere amore dai loro nipoti, anche nei tempi dolenti del Covid-19. Si tratta ampiamente dei nonni in servizio, indagando le prevalenti funzioni sociali ed educative nei confronti dei nipoti e le diverse forme di sostegno ai genitori. Ma si affrontano anche le situazioni dei nonni sulle barricate, quando i diritti dei nipoti sono menomati o violati, quando emergono gravi fragilità, dipendenze, negligenze, consistenti inadeguatezze, conflitti, abusi e violenze intrafamigliari. Come si possono orientare questi nonni tra diritti e doveri, tra le diverse norme e competenze delle Autorità Giudiziarie? Trasversalmente si propongono alcune tracce utili per coltivare la nascente cultura e identità della Nonnità; tra queste, si ipotizza una prima check list di indicatori per l’autovalutazione e revisione tra pari della identità culturale e qualità dell’essere nonni.
23,00
2 agosto 1980. La strage di Bologna. Scienza e coscienza di un massacro

2 agosto 1980. La strage di Bologna. Scienza e coscienza di un massacro

Imma Giuliani

Libro: Copertina morbida

editore: Armando Editore

anno edizione: 2020

pagine: 224

La verità processuale ha la pretesa di essere un'oggettiva ricostruzione di un fatto, ma solo la scienza può stabilire situazioni ed eventi che appartengono al reale. Ed è per questo che all'interno dei tribunali si fa sempre più ricorso all'esperienza dei tecnici. Dopo tanti racconti e verità processuali ciò che accadde a Bologna il 2 agosto 1980 può essere arricchito alla luce di nuove interpretazioni scientifiche. Senza paura di riconoscere verità scomode o confermare ciò che è già stato acquisito. Questo libro parla dei fatti che quella mattina del 2 agosto 1980 sconvolsero la vita di chi era presente a Bologna e dell'Italia intera.
15,00
Il delitto di via Poma trent'anni dopo

Il delitto di via Poma trent'anni dopo

Igor Patruno

Libro: Copertina morbida

editore: Armando Editore

anno edizione: 2020

pagine: 292

Il delitto di via Poma è, forse, il cold case italiano del dopoguerra più noto e più popolare. Avvalendosi della lettura delle carte giudiziarie, l'Autore indaga il dettaglio introspettivo dei personaggi, mette in evidenza fatti e circostanze nel contraddittorio accavallarsi delle dichiarazioni rese dai testimoni, nelle risultanze delle lunghe inchieste, altrettanto contraddittorie. Il racconto, coinvolgente ed emotivamente toccante, si snoda dalle ultime settimane di vita di Simonetta fino ai fallimentari esiti giudiziari, passando per la ricostruzione del delitto.
14,00
Storia terribile delle bambine di Marsala. Il delitto che sconvolse l'Italia intera

Storia terribile delle bambine di Marsala. Il delitto che sconvolse l'Italia intera

Antonio Pagliaro

Libro: Copertina morbida

editore: Zolfo

anno edizione: 2020

pagine: 352

Marsala, nell'autunno del 1971 nel breve tragitto fra scuola e casa, tre bambine di nove, sette e cinque anni scompaiono. Si chiamano Antonella, Ninfa e Virginia. Nei giorni successivi tremila uomini battono la provincia. Sono poliziotti, carabinieri, militari, vigili e molti volontari, li coordina un giudice di alto profilo: Cesare Terranova. Finché i corpi delle tre bimbe vengono ritrovati. Nel 1979 la Corte d'Assise di Messina riconosce colpevole del triplice omicidio lo zio di Antonella, nel frattempo diventato "mostro di Marsala", e lo condanna alla pena di 29 anni. Ma nessuno a Marsala crede che abbia agito da solo. Deve esserci altro: la mafia stragista, una banda senza scrupoli, le più terribili droghe, le orge sataniche, un complotto dei poteri forti. Devono esserci da qualche parte i potenti e gli impuniti. Negli anni e nei processi, altre storie si intrecciano a questa. Per una strana circostanza ne fanno parte personaggi noti: Carlo Alberto dalla Chiesa, a quel tempo colonnello, il pubblico ministero Ciaccio Montalto, il maresciallo Lenin Mancuso, il giudice Paolo Borsellino. Tutti poi vittime della mafia. L'autore, basandosi su atti giudiziari, testimonianze orali, cronache di giornali, ripercorre questa "storia terribile" senza tralasciare nulla. Ne nasce un "reportage narrativo siciliano" che mostra come verità processuale e verità storica non sempre coincidano. Per giungere infine a un'inedita spiegazione dei fatti. Prefazione di Piero Melati.
18,00
Vice ispettori polizia di Stato. Manuale completo per la preparazione per i concorsi interni e i concorsi aperti agli esterni

Vice ispettori polizia di Stato. Manuale completo per la preparazione per i concorsi interni e i concorsi aperti agli esterni

325

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni Giuridiche Simone

anno edizione: 2020

pagine: 752

Il presente manuale riporta, con una trattazione chiara, semplice e aggiornata, tutte la materie tradizionalmente oggetto delle prove del concorso per Vice Ispettori di Polizia (sia interno che aperto agli esterni): diritto penale, diritto processuale penale, diritto costituzionale, diritto amministrativo (con particolare riguardo alla legislazione speciale di pubblica sicurezza), diritto civile. Il volume, che permette al candidato di avere in un unico manuale tutte le discipline di interesse, rappresenta un supporto indispensabile per quanti vogliono prepararsi per il concorso. Allegato al volume un software scaricabile attraverso il QR code, che raccoglie i quiz delle banche dati ufficiali dei precedenti concorsi per Vice Ispettori di Polizia, indispensabile per esercitarsi in vista delle prove basate sui quiz a risposta multipla.
48,00
L'onda nera nel Lambro. Il caso Lombarda Petroli e lo sversamento abusivo di idrocarburi

L'onda nera nel Lambro. Il caso Lombarda Petroli e lo sversamento abusivo di idrocarburi

Marco Fraceti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 154

Nella notte fra il 22 e il 23 febbraio del 2010 una marea nera fatta di tremila tonnellate di idrocarburi fuoriuscì dai serbatoi della Lombarda Petroli a Villasanta, in provincia di Monza e Brianza, riversandosi nel depuratore e, da lì, nel fiume Lambro. Quella tragica data segnò uno dei disastri ambientali più gravi del nostro paese e a bruciare ancora di più, a distanza di dieci anni, è l'assenza di responsabili. L'inchiesta di Marco Fraceti affronta un vero e proprio labirinto giudiziario alla ricerca della verità: tre gradi di giudizio, conclusi con sentenze contraddittorie e condanne lievi, e infine la Cassazione che, in un altro dibattimento, si esprime ritenendo le prove non valide. Percorrendo piste non ancora battute, l'indagine dell'autore prova a illuminare una storia intricata e a dare finalmente una risposta alla semplice domanda: "Chi è stato?". Prefazione di Vittorio Agnoletto.
14,00
La mafia che ho conosciuto. Un racconto per le vecchie e le nuove generazioni

La mafia che ho conosciuto. Un racconto per le vecchie e le nuove generazioni

Alfredo Galasso

Libro: Copertina morbida

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2020

pagine: 256

Dall'incontro con Rocco Chinnici, Falcone e Borsellino al maxiprocesso. Dal delitto Pecorelli a Mafia capitale, al processo sulla trattativa. Il racconto di un protagonista in prima linea contro le mafie e la criminalità organizzata. Ma la trattativa c'è stata o no? L'accordo tra mafia e Stato non è una novità, risale alle origini dell'una e dell'altro. Colloquio tra Alfredo Galasso e il pentito di mafia allora suo assistito Angelo Siino, ex "ministro dei Lavori pubblici" di Cosa nostra. Alfredo Galasso ricostruisce nella forma del racconto in prima persona l'avventura di una vita. Una testimonianza esclusiva che attraversa gli ultimi quarant'anni della storia d'Italia, segnati da efferati omicidi, misteri e poteri occulti, logge massoniche, politici corrotti, criminali sanguinari, ma anche da una straordinaria schiera di uomini di Stato integerrimi e combattivi che hanno lottato fino al sacrificio più estremo. Avvocato di parte civile in molti processi, amico personale di Falcone, Borsellino e altri protagonisti della lotta alla mafia, Galasso rievoca gli anni della nascita del pool, il maxiprocesso conclusosi a Palermo nel 1992 con la condanna del gotha di Cosa nostra, il processo Pecorelli che vide sul banco degli imputati Giulio Andreotti e infine quello di Mafia Capitale, fornendo per ognuno numerosi particolari inediti. Un testimone d'eccezione, legale tra gli altri dei collaboratori di giustizia Angelo Siino (il "ministro dei Lavori pubblici di Cosa nostra", custode di svariati segreti e protagonista di tanti processi, compreso quello tuttora in corso sulla Trattativa) e Calogero Brusca, cugino di Giovanni Brusca, il killer di Capaci. Una storia per le giovani generazioni (e non solo), per non dimenticare, ora che la parola mafia sembra quasi scomparsa dai radar dell'informazione.
18,00
La strage alla stazione in quaranta brevi capitoli

La strage alla stazione in quaranta brevi capitoli

Leonardo Grassi

Libro: Copertina morbida

editore: Biblioteca Clueb

anno edizione: 2020

pagine: 160

Molto si è scritto, e altro ancora si scriverà, sull'attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, soprattutto se la direttiva del 2014, con cui il governo italiano ha disposto il versamento all'Archivio centrale dello stato di tutta la documentazione in possesso delle amministrazioni statali, servizi di sicurezza compresi, relativa alle stragi compiute tra il 1969 e il 1984, troverà compiutamente attuazione. Ad oggi c'è ancora molto lavoro da fare. Come sottolineano diversi esponenti delle associazioni di familiari delle vittime, la capacità d'illuminare zone d'ombra del nostro recente passato «non può prescindere dall'indagare sull'esistenza e l'operatività in Italia di gruppi e strutture istituzionali, e non, che hanno teorizzato, praticato e coperto forme di guerra non ortodossa contro il comunismo, nel cui contesto si inserisce la strategia stragista». Cosa sappiamo di questa guerra non ortodossa? Cosa si intende per strategia stragista e per stragismo fascista? Quanti di noi hanno sentito parlare di piano «Demagnetize» o della direttiva del Field Manual dell'esercito americano che «affermava la necessità del ricorso ad una strategia di infiltrazione nei gruppi guida dell'insorgenza comunista e di ricorso ad azioni clandestine da realizzare a mezzo di organizzazioni di estrema destra»? Con un saggio di Gigi Marcucci.
18,00
U siccu. Matteo Messina Denaro: l'ultimo capo dei capi

U siccu. Matteo Messina Denaro: l'ultimo capo dei capi

Lirio Abbate

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 256

È il 30 giugno 1988. Un giovane varca le porte del commissariato di Polizia di Castelvetrano, Trapani. Non è un nome noto alle forze dell'ordine, il suo. Il ragazzo, interrogato come persona informata sui fatti per un omicidio, dichiara di essere un agricoltore e di non avere nulla di rilevante da riferire sulle indagini. È molto magro, in paese lo chiamano u Siccu, lo sguardo è segnato da uno leggero strabismo. Sarà quella la prima e ultima volta in cui Matteo Messina Denaro, oggi il latitante più pericoloso d'Italia, incontra gli uomini in divisa. E parte proprio da quel giorno, e dal verbale inedito di quelle dichiarazioni, la ricostruzione della storia, umana e criminale, dell'ultimo dei corleonesi. Lirio Abbate, giornalista in prima linea nella lotta alla mafia, ricompone in queste pagine il complesso mosaico che restituisce il ritratto di un uomo invisibile da più di trent'anni. Ritroviamo qui il giovane amante del lusso e delle donne, l'affascinante eppure goffo fimminaro delle notti palermitane. Incontriamo il volto spietato del killer, dell'esecutore e del mandante di omicidi eccellenti quanto di esecuzioni per banale gelosia. E, soprattutto, inquadriamo il profilo del boss e dello stratega, del mafioso che ha avvallato e curato la scelta stragista di Cosa nostra negli anni Novanta, quando le bombe hanno imbrattato di sangue la Sicilia e l'Italia intera. E poi c'è Matteo Messina Denaro oggi. Il padre, il latitante imprendibile, l'affarista, come lo chiamava Riina; il boss che, forte dei segreti del capo dei capi e dell'aura leggendaria dell'inafferrabile, siede al vertice delle gerarchie mafiose. Dalla lotta per l'abolizione del carcere duro alla rete occulta di complici e fiancheggiatori, Lirio Abbate ci spiega perché la cattura di Matteo Messina Denaro è un passo decisivo per sconfiggere Cosa nostra.
18,00

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