Poesia e studi letterari
Nell'abisso del Lager. Voci poetiche sulla Shoah. Un'antologia
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2021
pagine: 283
«Dopo Auschwitz scrivere ancora poesie è barbaro» è la frase del filosofo Adorno che ha suscitato tante polemiche ma anche stimolato a riscoprire le voci poetiche più intense della Shoah, per la prima volta qui riunite in un'antologia internazionale. Emerge soprattutto il loro valore di testimonianza, di presa diretta e di riflessione, che non attenua l'importanza anche estetica dei testi di Paul Celan o Nelly Sachs, di Dietrich Bonhoeffer o Mario Luzi, fino ad Antonella Anedda ed Erri de Luca. Un libro che scuote le coscienze con la forza della poesia: per non dimenticare che, come ha scritto Primo Levi nella Tregua, «guerra è sempre».
Pensieri
Giacomo Leopardi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2020
pagine: 96
Durante il soggiorno a Napoli, Leopardi aveva cominciato a organizzare per la pubblicazione una raccolta di pensieri, in gran parte ricavati dallo Zibaldone: 111 considerazioni sul comportamento umano, di cui era attento osservatore, e sulla società, ma anche sul valore che lo scrittore dava alle sue esperienze amorose. Scritti e scelti appositamente per essere pubblicati, I pensieri subirono un attento lavoro di rifinitura stilistica. Per questo l'opera si presenta in maniera più analitica che intima, come un insieme di massime morali dotate di una propria unità e autonomia, e sottratte all'immediatezza dell'emozione. Leopardi morì prima di portarla a termine e fu Antonio Ranieri, l'amico fraterno, a dare vita ai Pensieri nel 1845.
Interpretazione della poesia di Walt Whitman
Cesare Pavese
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 154
Un'intelligente analisi del grande poeta americano e allo stesso tempo uno specchio della personalità di un giovane che sarebbe diventato uno dei più importanti scrittori del Novecento: Cesare Pavese. Questa brillante ricerca su Walt Whitman ha il fascino di un lavoro acuto e originale, in cui si ravvisano caratteristiche dei testi più maturi, pur essendo stata scritta da un Pavese appena ventunenne, che la presentò come tesi di laurea nel 1930. Collocabile agli albori della scoperta della letteratura americana, che appassionò molti giovani italiani e indispettì la cultura fascista, quest'opera sorprende per il piglio sicuro dell'autore, diverte per i toni polemici nei confronti della critica whitmaniana, incuriosisce per la condanna della celeberrima "O Captain, My Captain!", coinvolge per lo slancio della trattazione. Dalle pagine di questo libro emerge con forza una profonda empatia nei confronti di Whitman e della sua “poesia del far poesia”, che costituì certamente un punto di riferimento imprescindibile per Pavese.
Ripetere il mondo
Antonia Gaita
Libro: Copertina morbida
editore: Book Editore
anno edizione: 2020
pagine: 80
«Con questo libro Antonia Gaita dichiara la sua totale complicità con l'opera d'arte; così i suoi versi diventano l'occasione per "raccontare" non soltanto il profilo di un quadro ma ciò che l'occhio percepisce "oltre" quel quadro. Un "taccuino delle impressioni" dove si ritrovano in una ideale collettiva lavori di artisti come Monet, Renoir, Morandi, Van Gogh, Filadelfo e Nera Simi, fino all'indimenticato Carlo Mattioli, con a fronte l'esito riflessivo "in forma di parola" delle emozioni e ricevute. Non versi e poesie a rappresentare le opere, dunque, ma gesti verbali che ne presentino il movimento per possederne lo spirito.»
Libertà di esistere
Maria Letizia Cravetto
Libro: Copertina morbida
editore: Book Editore
anno edizione: 2020
pagine: 80
Una vita ferita, come tutte in qualche modo lo sono, ma che si vuol comprendere nella sua unicità, spingendosi quanto più a fondo finché essa trovi nell'opera d'arte la sua espressione compiuta. È questa la cifra che connota per intero l'opera letteraria di Maria Letizia Cravetto, il motivo che la accompagna e la sostiene: essere stata in pericolo e averne voluto prendere coscienza, analizzandone per quel che è possibile le ragioni con gli strumenti del sapere, ma soprattutto e in definitiva investigandone poeticamente le figure, liberate dall'amalgama del non vissuto. Con una nota di Giancarlo Gaeta.
«Sicut scriptum est». La parola scritta e i suoi molteplici valori nel millennio medievale
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 176
Da sempre gli storici si sono interrogati sugli svariati valori della parola scritta, evidenziando le funzioni sacrali, economico-contabili, giuridiche, politiche, che questa forma di comunicazione ha assunto nel corso delle diverse epoche.Il convegno «Sicut scriptum est» si è proposto di indagare alcune di queste piste di ricerca, limitando il "campo da gioco" al millennio medievale: un tempo di decisive (e spesso sottovalutate) trasformazioni nella fruizione e nella ricezione dei testi scritti. L'attenzione si è rivolta in particolare a tre filoni di indagine: parola scritta e realtà; parola scritta e oralità; la riflessione sulla parola. Gli interventi dei nove autori (tutti giovani ricercatori provenienti dalle varie Università italiane) declinano queste tematiche su un ampio ventaglio cronologico, territoriale e documentario. Si spazia dalle epigrafi (Nastasi) alle fonti epistolari (Cò, Camesasca), dai diplomi e dai registri (Manarini, Paganelli, Serci) alle fonti narrative (Tasca, Pacia); dalla penisola italiana alle aree francese e iberica; al VI secolo agli albori del Rinascimento.Ne scaturisce un mosaico vivace e composito, rappresentativo di alcune delle principali piste di ricerca su cui i giovani medievisti italiani si stanno avviando rispetto al tema della «parola scritta».
L'uomo flottante. Testo francese a fronte
Jean Flaminien
Libro: Copertina morbida
editore: Book Editore
anno edizione: 2020
pagine: 320
Dopo il volume "Finitezza e infinito" (2019), che raccoglieva i cinque volumi di poesia pubblicati da Flaminien dal 2001 al 2011 nella traduzione di Marica Larocchi, con "L'uomo flottante", opera di prosa poetica nella traduzione di Antonio Rossi, Flaminien si conferma come uno dei più importanti e misteriosi poeti europei di oggi. Personaggio appartato, diviso tra Spagna e Francia, ammirato da autori come Borges e Bonnefoy, Flaminien affronta il rapporto tra il tempo, lo spazio e l'ineffabilità della vita con il fascino più alto della parola che nasce dalla poesia. Nuova edizione economica.
Il giorno e l'amore
Emanuele Bettini
Libro: Copertina morbida
editore: Book Editore
anno edizione: 2020
pagine: 80
Tutto può essere tutto e niente. Dopo una notte insonne tra tempeste e desideri repressi o dimenticati la voglia di vivere un amore traghetta l'animo attraverso il giorno nella ricerca di un approdo sicuro. Sarà questo il viaggio tra stazioni lontane di cui non si conosce il nome, ma solo il percorso al limite dell'umano.
Piccola enciclopedia di giochi per l'infanzia
Andrea Camilleri
Libro
editore: Henry Beyle
anno edizione: 2020
Storie d'amicizia e di scrittura
Francesco Ricci
Libro: Libro rilegato
editore: Primamedia
anno edizione: 2020
pagine: 144
Un tacito conversare. Natura, etica e poesia in Mary Oliver, Denise Levertov e Louise Glück
Camilla Binasco
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2020
pagine: 171
La complessità delle connessioni fra umano e non-umano ha trovato nella tradizione poetica statunitense sviluppi estetici originali per ampiezza e profondità. Al contempo, volendo articolare nel testo letterario il silenzio della natura e le sue conseguenze, l'indagine estetica si è sempre più caricata di valenze assiologiche ed epistemologiche, in un crescente intrecciarsi di estetica ed etica. In queste pagine, tre delle maggiori poetesse del Novecento americano aiutano ad illuminare proprio questo spazio di riflessione, ancora ampiamente inesplorato dalla critica. La lettura di Denise Levertov, Mary Oliver e Louise Glück rivela una tensione relazionale il cui fulcro immaginativo ed etico è qui rintracciato nel dialogo muto ma costitutivo fra io lirico e natura. Poesia dopo poesia fiorisce l'impegno poetico a tradurre per il lettore quel tacito conversare che intesse il rapporto fra soggetto umano e mondo naturale e che contiene e mantiene le polarità costitutive di un'interazione in apparenza impossibile, silenziosa eppure sensibile, differita eppure presente, ineffabile eppure reale. Questa lirica esalta e potenzia il carattere relazionale e perfino dialogico dell'esperienza. L'espressione poetica si configura, allora, come un tentativo di conversare, di costruire insieme all'altro, natura e lettore, la poesia.