Musei e museologia
Musei e cultura digitale. Fra narrativa, pratiche e testimonianze
Maria Elena Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2020
pagine: 240
La cultura digitale ha creato le condizioni per un nuovo museo in ascolto e sempre aperto. Maria Elena Colombo raccoglie nuovi spunti e voci per interrogarsi sulla relazione ormai decennale tra musei e cultura digitale, cogliendone stereotipi, resistenze, illuminazioni e opportunità. Si indagano qui i temi fondanti su entrambi i versanti, i reciproci condizionamenti e le ibridazioni, leggendo fra le righe della narrativa e dei profili dei protagonisti, incrociati con la lettura critica della letteratura dell'ultimo decennio. Il volume ha le sue premesse nelle interviste condotte dall'autrice negli ultimi tre anni a professionisti del digitale nei musei di tutto il mondo e pubblicate su “Artribune”.
Le 100 parole dei musei
Massimo Negri, Giovanna Marini
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2020
pagine: 188
Diorama, interpretazione, museografia, museologia, chiodo a chiodo, colophon, lux, prestito, ecomuseo: sono solo alcuni dei vocaboli del linguaggio di chi lavora nei musei, per i musei o con i musei. Apparentemente una torre di Babele dove si mescolano termini tecnici con espressioni gergali, come del resto accade in tutti i mestieri. Questo libro ne raccoglie cento, cento parole che svelano a volte aspetti nascosti del backstage museale oppure definiscono operazioni e procedure di cui il pubblico intuisce l'esistenza, ma a cui non sa dare un nome. Conoscendo queste parole si capisce meglio che cosa sia un museo e come funzioni e, forse, si impara ad amarlo per quello che è: un organismo vivente fatto innanzitutto di persone che ci lavorano, che gli danno vita visitandolo, e poi di cose, racconti e immagini che fanno del museo un'emozione indimenticabile.
Dio non abita più qui? Dismissioni di luoghi di culto e gestione integrata di beni culturali ecclesiastici
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2020
pagine: 531
"Nell'anno europeo del patrimonio culturale, il dipartimento dei beni culturali del Pontificio Consiglio della Cultura, in collaborazione con l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana e la Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, ha voluto convocare un convegno con due tematiche attuali e ampiamente discusse: la dismissione di chiese e la gestione integrata dei beni culturali. [...] Puntare l'attenzione sul fenomeno della nuova destinazione d'uso di antichi luoghi di culto si inserisce nella questione della gestione integrata dei beni culturali della Chiesa. L'ampia proporzione del problema è trasversale e sensibilizza non soltanto le comunità cristiane, ma anche l'opinione pubblica, in virtù della valenza simbolica e rappresentativa delle chiese nel tessuto urbano e paesaggistico." (dall'introduzione generale)
Franco Minissi. Un maestro per il museo e per il restauro
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 128
In tempi quali quello corrente l’architettura del museo si avvia sempre più ad essere privata di relazione con i contenuti ospitati, procedendo costantemente all’ostentazione di un esibizionismo tautologico finalizzato all’esaltazione del brand.
Il bello e il giusto. Sulla tutela del patrimonio culturale e la sua fragilità
Tiziana Zanetti
Libro: Copertina morbida
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 176
Diritto e antropologia si confrontano sul patrimonio culturale e la sua tutela, con uno sguardo attento e concentrato su alcune situazioni di particolare fragilità che riguardano il bene nella sua dimensione materiale e immateriale, imponendo riflessioni ben più ampie sull'individuo, sulla società, sul nostro tempo. Si propongono all'attenzione del lettore, tra gli innumerevoli casi di fragilità, quelli che riguardano i luoghi che abitiamo - le nostre città, le nostre periferie -, dimostrando quanto sia difficile difendere il bello e il giusto, elementi in rapporto strettissimo, come se dall'uno dipendesse l'altro. È davvero così? Per questo si deve intervenire per educare o rieducare, come testimoniano i preziosi contributi dei giudici penali, autori della sezione centrale del volume. Così il bello e il giusto rappresentano, soprattutto nella lettura antropologica, momento fondamentale del volume, i due elementi da comprendere e da difendere con eguale determinazione non in una dimensione astratta e lontana dal reale, ma nel qui e ora dove possono davvero cambiare (e migliorare) lo sguardo sul mondo. Scorrono sottotraccia, in tutto il volume, le domande: cos'è l'arte (oggi)? e la bellezza? Il lettore non troverà risposte, tanto meno esplicite, ma un luogo di riflessione nel quale domandarselo, anche in vista dell'introduzione della nuova educazione civica nella formazione dei giovani, rimarcando la necessità imprescindibile e non abdicabile di conoscere il patrimonio culturale per poterlo tutelare.
Nuovi occhi. Reimmaginare l'educazione al museo
Marco Peri
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2019
Il museo contemporaneo è uno dei contesti educativi più ricchi che esistano. Spingendosi avanti e indietro lungo la linea del tempo, i luoghi espositivi sono un ipertesto di oggetti materiali, ma soprattutto un infinito archivio di collegamenti tra idee, storie e temi che scaturiscono dalle collezioni esposte, un patrimonio ricchissimo per stabilire uno scambio significativo con molte questioni del nostro presente. Reimmaginare l'educazione al museo significa elaborare strumenti e azioni per coinvolgere un pubblico sempre più ampio, significa considerare i musei i luoghi ideali per favorire il dialogo e gli scambi, per costruire e formare una comunità sensibile che si prenda cura dell'ambiente, delle persone e delle memorie. Questo testo si concentra sulle opportunità educative del museo contemporaneo, offre un approccio innovativo per aggiornare la didattica museale, supportando chi opera in questo settore con riflessioni metodologiche e attività pratiche da sperimentare con il pubblico.
Il museo in tempo reale
Libro: Copertina morbida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2019
pagine: 301
Nella definizione di museo compaiono come prime parole "istituzione permanente". Il museo sembra rincorrere il senso e il significato della nostra realtà. Ma cosa significa oggi? Qual è il suo orientamento? Nel corpo del museo, come nel corpo dell'essere umano, esercizi di memoria restituiscono ciò che avviene incessantemente sempre e ovunque: il farsi corpo di ciò che vediamo. Questo libro nasce da riflessioni sul tempo, sull'architettura, sul loro progetto, condivise nel corso di attività performative, il museo in tempo reale, al Memoriale della Shoah di Milano. Attraverso questo speciale osservatorio e i punti di vista offerti dai diversi autori, pratiche, discipline, indaga su come riattualizzare il museo in quanto metafora del mondo e del tempo. Contributi di: Paolo Biscottini, Stefano Boeri, Ferruccio de Bortoli, Chandra Livia Candiani, Lucia Castellano, Gherardo Colombo, Marta Comerio, Mauro Covacich, Annalisa de Curtis, Marco De Michelis, Alberto Garlandini, Wlodek Goldkorn, Leszek Kazana, Stefano Raimondi, Federico Squarcini, Vincenzo Trione, Andrea Vercellotti, Dario Zannier.
Musei e media digitali
Nicolette Mandarano
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 126
Qual è il rapporto tra musei e media digitali? Quali sono i mezzi più adatti per creare un dialogo fra istituzione museale e visitatore? Il libro offre una risposta concreta a queste e altre domande. Dopo aver ripercorso brevemente la storia della relazione fra musei e comunicazione, indaga il contesto attuale in cui tale rapporto si sviluppa. Analizza gli strumenti che possono essere impiegati nei percorsi museali per coinvolgere il visitatore, agevolando la fruizione e la comprensione delle opere esposte e del loro contesto. Affronta, inoltre, il tema della comunicazione museale online, fra siti web e piattaforme social, per individuare le buone pratiche comunicative, in ambito italiano e internazionale. Chiude il libro una riflessione sulle modalità della fondamentale e irrinunciabile trasformazione digitale dei musei italiani.
M9. Museo del '900
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 168
«Un confronto responsabile e informato con le vicende di un passato prossimo, neppure ancora completamente dimenticato, perché ne resistono ben evidenti testimonianze nell'esperienza e nella memoria, può diventare al tempo stesso educativo e sorprendente, spettacolare e documentato, favorendo anche il dialogo tra le generazioni e le diverse tradizioni famigtiari» (Cesare De Michelis). M9 è un museo multimediale e interattivo in cui le tecnologie più avanzate sono messe a servizio della conoscenza del nostro passato collettivo, della comprensione del presente e della scoperta del futuro.
Le temps des musées
Germain Bazin
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 240
Il volume è la traduzione italiana del celebre libro di Germain Bazin "Les temps des musées"considerato ancora oggi un caposaldo della letteratura museologica a livello internazionale. Il volume, «première étude approfondie du sujet» , appare in un momento particolarmente interessante per l’evoluzione della nozione di museo, alla vigilia di una svolta che segnerà una nuova fase per lo sviluppo della disciplina. "Le temps des musées" è dunque in qualche modo lo specchio di questo particolare momento, giacché espone l’opinione di uno dei più importanti professionisti museali del tempo, le motivazioni che lo animano e le profonde differenze con i protagonisti dell’allora emergente nuova concezione della disciplina, primo fra tutti George Henri Rivière, all'epoca suo collaboratore per il corso di museologia pratica.
Raccontare la cultura. Come si informano gli italiani, come si comunicano i musei
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 128
La valorizzazione del patrimonio culturale italiano è un tema sempre più dibattuto per i suoi risvolti sociali e culturali, ma anche per il peso economico che ha e potrebbe avere per il nostro Paese. È necessario però riflettere sulle leve comunicative da utilizzare, in particolare da parte dei musei, e su quale ruolo viene giocato, nello specifico, dall’informazione culturale. Il volume si propone di affrontare queste tematiche in maniera sistematica, utilizzando i dati raccolti dall’Osservatorio News-Italia del Laboratorio LaRiCA, attivo all’Università di Urbino Carlo Bo fin dal 2010. La ricerca, infatti, permette di comprendere quali sono i mezzi e le modalità utilizzate dalla popolazione italiana per informarsi su temi generali e culturali e quali strategie comunicative vengono messe in atto da alcuni musei italiani per intercettare attuali e potenziali visitatori. Il libro contiene dieci storie esemplari di musei che consentono di costruire una interessante visione d’insieme dello stato attuale della comunicazione museale nel nostro Paese; dell’utilizzo dei vari strumenti comunicativi e promozionali; delle professionalità coinvolte nel governo della comunicazione. Queste le istituzioni museali che hanno partecipato alla ricerca: Galleria Nazionale delle Marche (Urbino), Il Grande Museo del Duomo (Firenze), Museo Archeologico Nazionale-MANN (Napoli), Museo Archeologico regionale Antonino Salinas (Palermo), Museo d’Arte Moderna-MAMbo (Bologna), Museo delle Scienze-MUSE (Trento), Museo del Novecento (Milano), Museo Egizio (Torino), Museo nazionale delle arti del XXI secolo-MAXXI (Roma), Peggy Guggenheim Collection (Venezia). L’analisi di storie, modelli comunicativi, dati sulle aspettative dei cittadini, consentirà al lettore di avere una fotografia della realtà museale e culturale di un Paese che possiede ricchezza e bellezza straordinarie. Il volume contiene contributi di: Stefania Antonioni, Francesca Carabini, Piero Dorfles, Gea Ducci, Fabio Giglietto, Giada Marino, Lella Mazzoli, Carlo Ossola, Giulia Raimondi, Giorgio Zanchini.
Il museo come laboratorio del presente. Attraverso la fiaba. I dialoghi di «C'era» ancora «una volta...»
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 250
In analogia con le vicende che si ripropongono nelle fiabe, quelle dell'essere umano - quindi degli edifici, delle città e della terra che abita - rendono possibile un progetto itinerante transdisciplinare che elabora testimonianze di scrittori, architetti, poeti, filosofi, fotografi, direttori di musei, museografi, museologi e altri rappresentanti dei campi del sapere. In risonanza con i temi offerti, lo sguardo delle loro appassionate pratiche - amplificato dall'eco dei luoghi e delle istituzioni milanesi ospitanti - suggerisce possibili aperture di senso a partire dalle riflessioni intorno alla Giornata Internazionale dei Musei organizzata da ICOM - International Council of Museums - dedicata a Musei e storie controverse: raccontare l'indicibile nei musei. Questo primo volume di Dialoghi inaugura un laboratorio conoscitivo e fondativo che mette in moto un nuovo sguardo sul Museo come possibile e necessaria - quindi autentica - istituzione permanente del presente, in grado di sollecitare riflessioni intorno alle azioni controverse che intervengono nella vita di ognuno, e un loro possibile superamento.