Arti: soggetti e temi specifici
Ribera. Opera completa
Libro
anno edizione: 2006
pagine: 408
"Spagnolo di nascita, vissuto soprattutto a Napoli, ma mediterraneo di sensibilità e cultura, Ribera fu capace come nessun altro, dopo Caravaggio, di restituirci in tutta la loro comunicante integrità incredibili frammenti di natura e di umanità vere." Il volume viene riproposto in una nuova edizione aggiornata che sottolinea la capacità del pittore di rendere le crudezze e la fragilità della vita.
Il mistero dell'esistere. Arte, verità e insignificanza nella riflessione teorica di René Magritte
Massimo Donà
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2006
pagine: 213
È belga; nasce neI 1898 e muore nel 1967. Incontra l'opera di De Chirico, ne rimane folgorato. Incontra il mondo, ne coglie il mistero essenziale. Si tratta di René Magritte; un grande artista, senz'altro, ma ciò che più interessa, in questo contesto, è che il "fare" di Magritte sia propriamente quello di un pensatore rigoroso, che non avrebbe davvero potuto risolversi nell'affIato troppo esclusivamente libertario caratterizzante il "credo surrealista"'. Un pittore che sulla tela cerca di testimoniare sempre e solamente il silenzio del mondo; ovvero, la sua nuda esistenza e la nostra corrispondente e perfetta, nonché altamente "rivelativa", solitudine. Un intellettuale che si confronta da "grande" con i grandi del Ventesimo secolo (importante in questo senso il suo dialogo "a distanza" con Merleau-Ponty). Una testimonianza, la sua, volta a sottolineare il valore altamente metafisico del fare artistico; della sua "necessità", dell'urgenza di comporre un ordine finalmente in grado di evocare il "mistero". Quello stesso che, agli occhi dell'intelletto, implica in primis la necessità di articolare il logos di un'altra negazione.
Si metta per un attimo nelle mie penne...
Franco Venanti, Enrico Vaime, Francobaldo Chiocci
Libro: Copertina rigida
anno edizione: 2006
pagine: 112
La Pietà di Michelangelo a Firenze
Jack Wasserman
Libro: Copertina rigida
anno edizione: 2004
pagine: 258
Secondo il racconto di Vasari, Michelangelo scolpì la Pietà pensando alla propria sepoltura e volle dare i tratti del proprio volto alla figura che si erge al centro del gruppo per sorreggere il Cristo, un Nicodemo. Dopo anni di lavoro discontinuo e tormentato, la sfregiò in un accesso di collera, per poi donarla a un servitore: ceduta al fiorentino Francesco Bandini e restaurata da Tiberio Calcagni, la scultura fu posta nel giardino della villa romana dei Bandini, sul colle del Quirinale. Cosimo III de' Medici la riportò a Firenze, dove passò da San Lorenzo al Duomo e infine al Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore. Pubblicato negli Stati Uniti e riveduto per la presente edizione, lo studio di Wasserman prende le mosse dall'analisi critica delle pagine vasariane e dagli interrogativi che esse lasciano irrisolti per ripercorrere la vicenda di uno tra i più intensi e discussi capolavori di Michelangelo. Un'analisi sostenuta da un approccio interdisciplinare che si avvale di numerosi contributi: un saggio della storica dell'arte Franca Trinchieri Camiz ricostruisce la vicenda romana della scultura, il cui significato religioso è esaminato in uno studio iconografico di Timothy Verdon; lo scultore Peter Rockwell offre la ricostruzione delle tecniche e degli strumenti adottati dall'artista, mentre Pietro Moioli per l'ENEA e i ricercatori dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze illustrano i risultati delle indagini scientifiche condotte sulla Pietà.
Carlos Garaicoa. La misura di quasi tutte le cose. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e inglese
Orlando Hernández, Lorenzo Fusi, Adriano Pedrosa
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2004
pagine: 186
Oriente ed Occidente a San Marco da Cosimo il Vecchio a Giorgio La Pira. Alla riscoperta della collezione di icone russe dei Lorena
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2004
pagine: 108
Il volume è il Catalogo della mostra di Firenze (Museo di San Marco, 5 ottobre-12 dicembre 2004).
La ditta dei ritratti
S. Ignacy Witkiewicz
Libro
anno edizione: 2003
pagine: 128
Pittore, disegnatore scientifico, fotografo, commediografo, filosofo, critico letterario e romanziere, il polacco Stanislaw Ignacy Witkiewicz è una delle figure più interessanti del panorama culturale europeo nel periodo compreso tra le due guerre ed è noto in Italia come soprattutto agli studiosi di teatro. Vivendo volutamente ai margini delle avanguardie, ha tentato un'impresa assai ardua: creare un unico sistema concettuale che potesse fungere da paradigma sia per la sua filosofia, sia per le sue teorie teatrali ed estetiche. "La ditta dei ritratti" è un manifesto promozionale della sua attività di pittore da leggere come un vero e proprio trattato di estetica.