Libri di Valentina Pisanty
I guardiani della memoria e il ritorno delle destre xenofobe
Valentina Pisanty
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2020
pagine: 256
Due fatti sono sotto gli occhi di tutti. Negli ultimi vent’anni la Shoah è stata oggetto di intense e capillari attività commemorative in tutto il mondo occidentale. E nello stesso lasso di tempo il razzismo e l’intolleranza sono aumentati a dismisura proprio nei paesi in cui le politiche della memoria sono state promosse con maggior vigore. Si tratta di due fatti scollegati, due serie storiche indipendenti, oppure un collegamento c’è, ed è compito di una società desiderosa di contrastare l’attuale ondata xenofoba interrogarsi sulle ragioni di questa contraddizione? La constatazione da cui trae avvio questo libro è il fallimento delle politiche della memoria, fondate sull’equazione semplicistica Per Non Dimenticare = Mai Più. La domanda più pressante per Valentina Pisanty, attenta studiosa delle logiche del negazionismo, è se tale insuccesso sia accidentale (la xenofobia cresce nonostante le politiche della memoria), o se non sia già insito nelle premesse: per come sono state impostate, quelle politiche non potevano che contribuire agli esiti che hanno prodotto. L’obiettivo di questo approccio critico è predisporsi a combattere la discriminazione in modo efficace e incisivo, che vuol dire anche onesto, consapevole e, quando necessario, autocritico.
Comprendere il linguaggio
Alfredo Paternoster, Valentina Pisanty
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 232
Come facciamo a comprenderci? Ovvero, in che cosa consiste la comprensione del linguaggio? Scoprire i meccanismi psico-neurali alla base della comprensione spiega davvero il successo della comunicazione? Questo libro offre un'introduzione alle differenti teorie della comprensione, facendo interagire le analisi filosofiche del concetto di comprensione con le più recenti teorie empiriche della neurosemantica.
L'irritante questione delle camere a gas. Logica del negazionismo
Valentina Pisanty
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 366
Milioni di ebrei sono morti nei lager nazisti: un fatto inconfutabile. Ma c'è chi lo mette in questione. Sono i negazionisti, secondo i quali i crimini nazisti non sono diversi da quelli degli altri totalitarismi del Novecento. Persino le camere a gas, sostengono, non sono mai davvero esistite, e sono piuttosto un'invenzione della propaganda: ad Auschwitz, "sono state gassate soltanto le pulci". Si può reagire in più modi di fronte a questa offensiva della menzogna. Si può denunciare lo scandalo, invocare la sacralità della memoria violata. Oppure si può scegliere, come fa Valentina Pisanty in questo libro, di smontare pazientemente le pseudo-argomentazioni, le false prove e gli artifici logici e stilistici con cui gli "Eichmann di carta" diffondono le loro tesi. Pubblicato per la prima volta nel 1998, "L'irritante questione delle camere a gas" esce in una edizione riveduta e arricchita con un nuovo capitolo che ricostruisce i circuiti comunicativi in cui il negazionismo si è inserito, raccontando le dinamiche culturali che ha innescato dalla fine degli anni settanta a oggi, con particolare attenzione al fenomeno del negazionismo sul web.
La difesa della razza
Valentina Pisanty
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2006
Quali sono i pregiudizi che emergono dalla rivista del razzismo italiano, "La difesa della razza", pubblicata sotto l'egida del Ministero della Cultura tra il 1938 e il 1943? Il razzismo italiano era solo un'appendice del razzismo tedesco o aveva una sua originalità? Si è mai pensato a una razza propriamente italiana? Quali erano gli argomenti del razzismo di allora? Argomenti biologici - la presunta superiorità genetica - argomenti spirituali - uno sviluppo più avanzato dell'anima italiana - o argomenti culturali - un maggior progresso dello stato di civiltà della nostra nazione? Attraverso l'esame dei discorsi dei pensatori razzisti italiani, da Evola ad Almirante, il testo illumina uno dei momenti più cupi della nostra storia.
Abusi di memoria. Negare, banalizzare, sacralizzare la Shoah
Valentina Pisanty
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2012
pagine: 160
La memoria della Shoah occupa un posto centrale nella coscienza contemporanea. Non potrebbe essere altrimenti: la narrazione dello sterminio è troppo potente per essere tenuta a distanza, ci riguarda e ci struttura come individui e come membri della comunità. Ciò che muta, si evolve, sperimenta derive e assestamenti non è dunque l'esigenza diffusa di confrontarsi con un evento così traumatico, ma piuttosto l'intreccio degli usi a cui la sua memoria è stata sottoposta, con l'effetto cumulativo di trasformare la Shoah in oggetto di devozione, collante ideologico, categoria di pensiero, prodotto di marketing e, all'occorrenza, strumento contundente. Di tali usi questo libro tratta non con il fine di discriminare la memoria legittima da quella cattiva, ma di indagarne le logiche e i dispositivi retorici; di ricostruire i percorsi di trasformazione dell'evento storico in macchina mitologica, che genera a sua volta sensi e abusi ulteriori; di mostrare - secondo una prospettiva nuova l'interazione fra i tre abusi che oggi si contendono la gestione della memoria: la negazione, la banalizzazione, la sacralizzazione.
Semiotica
Valentina Pisanty, Alessandro Zijno
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2009
pagine: 368
La semiotica si interroga sul modo in cui gli esseri umani tentano di dare senso al mondo. L'ipotesi di fondo è che il nostro rapporto con la realtà non sia diretto, ma sia filtrato attraverso rappresentazioni (segni, testi, narrazioni) di vario tipo. Interpretando segni ci costruiamo una "mappa mentale" dell'ambiente in cui siamo calati e ci equipaggiamo degli strumenti cognitivi necessari per interagire con esso. Quali sono i meccanismi tramite i quali selezioniamo, ritagliamo e riempiamo di significato gli stimoli sconnessi che colpiscono i nostri sensi? Quali processi inferenziali vengono attivati ai fini della comprensione di un testo? Come sono strutturate le rappresentazioni con cui diamo forma intelligibile all'esperienza? Come vengono registrate e organizzate nella memoria e come vengono trasmesse da un individuo all'altro? Quale ruolo gioca il linguaggio verbale all'interno di questo processo di trasmissione culturale? Cosa succede quando due o più persone comunicano tra loro? Tali sono le domande che vengono affrontate in questo manuale, rivolto a un pubblico di studenti e di lettori curiosi che per la prima volta si accostano al campo delle discipline semiotiche.
Variazioni semiotiche. Analisi interpretazioni metodi a confronto
Guido Ferraro, Valentina Pisanty, M. Pia Pozzato
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 172
Oggi l'analisi semiotica dei testi si insegna nelle scuole e nelle università a molti livelli. L'approfondimento è quindi diverso a seconda dell'età degli studenti e degli ordinamenti. Per tale motivo il volume analizza alcuni testi passo passo, dai livelli più semplici, che potrebbero essere affrontati anche in una scuola media superiore, ai livelli più complessi, che interessano lauree specialistiche e dottorati di ricerca. L'analisi è condotta con un linguaggio semplice e piano, con finestre di approfondimento destinate ai lettori più esperti. I testi analizzati sono tre: un breve racconto di Calvino; un film del regista indiano-statunitense Night Shyamalan, "The village"; cinque barzellette a tema ebraico.
Semiotica
Valentina Pisanty, Alessandro Zijno
Libro
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2009
La semiotica si interroga sul modo in cui gli esseri umani tentano di dare senso al mondo. L'ipotesi di fondo è che il nostro rapporto con la realtà non sia diretto, ma sia filtrato attraverso rappresentazioni (segni, testi, narrazioni) di vario tipo. Interpretando segni ci costruiamo una "mappa mentale" dell'ambiente in cui siamo calati e ci equipaggiamo degli strumenti cognitivi necessari per interagire con esso. Quali sono i meccanismi tramite i quali selezioniamo, ritagliamo e riempiamo di significato gli stimoli sconnessi che colpiscono i nostri sensi? Quali processi inferenziali vengono attivati ai fini della comprensione di un testo? Come sono strutturate le rappresentazioni con cui diamo forma intelligibile all'esperienza? Come vengono registrate e organizzate nella memoria e come vengono trasmesse da un individuo all'altro? Quale ruolo gioca il linguaggio verbale all'interno di questo processo di trasmissione culturale? Cosa succede quando due o più persone comunicano tra loro? Tali sono le domande che vengono affrontate in questo manuale, rivolto a un pubblico di studenti e di lettori curiosi che per la prima volta si accostano al campo delle discipline semiotiche.
Semiotica e interpretazione
Valentina Pisanty, Roberto Pellerey
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 436
Cosa succede quando interpretiamo un racconto, una poesia, un articolo di giornale, il testo di una legge o un saggio scientifico? O quando esaminiamo un quadro, un comportamento strano o un oggetto curioso? Cosa accade quando decifriamo un evento del mondo fisico, ad esempio risalendo dal fumo al fuoco, dall'impronta all'animale? Dall'ermeneutica alle scienze del linguaggio, dalla filologia alla storiografia, dall'antropologia alla critica letteraria, alla psicologia e alla sociologia, ciò che questo libro offre è uno strumento di navigazione, una bussola per orientarsi nel dedalo di teorie e di metodi di analisi che, pur perseguendo obiettivi diversi, ruotano attorno allo stesso problema: l'interpretazione.