Libri di Maria Pia Pozzato
Semiotica del testo. Metodi, autori, esempi
Maria Pia Pozzato
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 314
Come analizzare una pubblicità, un articolo di giornale, una fiaba, un testo letterario, un programma televisivo o persino un oggetto di consumo come, ad esempio, una confezione di detersivo? Il libro vuole rispondere in modo chiaro a questa domanda fornendo gli strumenti per passare dalle teorie semiotiche alla pratica di analisi testuale. Dalla riflessione, che ha visto impegnati molti studiosi nel corso degli ultimi cinquant’anni, l’autrice ha scelto le categorie che appaiono più accreditate e funzionali per descrivere con una metodologia a vocazione scientifica vari tipi di testo. Il volume è dedicato soprattutto agli studenti, ma anche agli studiosi e ai docenti che vi possono trovare, finalmente riuniti in un quadro sistematico, molti contributi di diversa provenienza.
Capire la semiotica
Maria Pia Pozzato
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 171
La semiotica è considerata generalmente una disciplina complicata. La sua terminologia è fatta di neologismi apparentemente astrusi dietro i quali vi sono spesso concetti semplici, legati a operazioni comuni, quotidiane, come il costante impegno dell'essere umano a dare un senso a ciò che lo circonda. I suoi concetti principali, se spiegati con chiarezza, sono quindi tutt'altro che difficili. Il testo, ricchissimo di esempi concreti, nato dall'esperienza di insegnamento più che ventennale dell'autrice, ha lo scopo di introdurre agli assunti di base della semiotica, rimandando a successivi approfondimenti gli aspetti tecnici e filosofici più complessi della disciplina.
La camera di Henriette. Schizzi, mappe e disegni di paesaggi identitari
Maria Pia Pozzato
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 176
"La camera di Henriette" è la dicitura a penna con cui Stendhal, nell'autobiografia Vita di Henri Brulard, correda lo schizzo della camera della madre. In questo disegno, lo scrittore stesso compare, bambino, mentre un'invisibile madre "agile come una cerbiatta" vola sopra di lui per raggiungere il proprio letto. I disegni dei luoghi dell'infanzia, siano essi fatti da un grande scrittore o da persone comuni, come quelli che abbiamo raccolto in anni di ricerca, restituiscono qualcosa che non ha eguali, una sorta di luogo-madre, analogo alla lingua madre, destinato a fissarsi, come in sovraimpressione, su tutti i paesaggi che attraverseremo nel resto della nostra vita. Anzi, forse non faremo che rimanervi, nell'illusoria credenza di abbandonarlo.